Enogastronomia Salento a tavola Lecce 

Show dello chef stellato Claudio Sadler, Agrogepaciok chiude in bellezza

Il maestro ha preparato tre ricette proponendo accostamenti di sapori esclusivi, frutto della ricerca di ingredienti di alta qualità. Grande successo per lo showcooking di uno dei “mo...

Il maestro ha preparato tre ricette proponendo accostamenti di sapori esclusivi, frutto della ricerca di ingredienti di alta qualità. Grande successo per lo showcooking di uno dei “mostri sacri” della cucina mondiale, lo chef milanese Claudio Sadler, 2 Stelle Michelin. L’atteso appuntamento si è tenuto oggi a Lecce Fiere, all’interno del Forum di Cucina di Agrogepaciok, Salone nazionale della gelateria, pasticceria, cioccolateria e artigianato agroalimentare organizzato dall’agenzia Eventi Marketing & Communication di Carmine Notaro. Fra gli ospiti invitati a gustare i piatti preparati dal grande chef, il sindaco di Lecce Paolo Perrone e l’assessore Alessandro Delli Noci, diversi i rappresentanti delle associazioni di categoria e giornalisti.  “Mi piace molto la cucina del gusto – ha detto chef Sadler - non m’interessa la cucina dello stupore, perché non è nelle mie corde. Per me è importante quello che si sente nella bocca. Amo molto la cucina pugliese, mi piacciono i sapori netti e i gusti che si trovano qui. Per Agrogepaciok, ho scelto tre ricette, un tatin di puntarelle, che è un prodotto di questo territorio, con mozzarella, ricotta salata e olio d’acciuga, poi un risotto tipico delle mie zone, ai funghi porcini e con funghi neri trombetta e, infine, una sella d’agnello al forno alla romana, quindi un incontro culinario fra Nord, Centro e Sud Italia”. Sadler ha parlato anche dell’importanza di far risaltare l’identità del piatto. “Il territorio è una base di partenza – ha spiegato - ma non è fondamentale avere solo prodotti del territorio, perché le cose buone vanno sempre sviluppate. Ogni chef ha un’appartenenza ed è legato ai prodotti del proprio territorio, questo va benissimo. Però ripetere pedissequamente le cose non va bene. La cucina è socialità, è sviluppo, la cucina è evoluzione. Quindi anche un piatto che ha cento anni non può vivere come cento anni fa. Deve avere un suo sviluppo e può diventare un piatto importante, internazionale, con un po’ di estro e arte. Io amo tantissimo la cucina pugliese perché è schietta e genuina, cerco di farla a Milano nella maniera in cui son capace io di svilupparla e in un modo che possa incontrare il gusto dei miei clienti milanesi e internazionali”. Alla domanda “Qual è il segreto per un ristorante stellato?”, chef Sadler ha risposto: “Essere seri, non prendere in giro il pubblico, essere costanti nella propria proposta”. Infine ha rivolto un complimento a Lecce e il Salento: “Lecce è una città molto bella, mi riprometto di tornare presto, perché mi piace andare nei posti dove si sta così bene come nel Salento”. Poco prima dello showcooking, Sadler ha incontrato insieme al sindaco di Lecce il ristoratore di Amatrice Daniele Bonanni, al quale è destinata la raccolta fondi promossa da Agrogepaciok, Confcommercio Lecce e Associazione Cuochi Salentini. Un grande appuntamento, quello con chef Sadler, che chiude in bellezza l’undicesima edizione di “Agrogepaciok”, organizzato dall’agenzia Eventi Marketing & Communication di Carmine Notaro e presentato da Camera di Commercio, Confartigianato Imprese, Confcommercio, Confesercenti, Cna, UnionAlimentari Confapi e Coldiretti di Lecce, con i patrocini di Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Regione Puglia, UnionCamere Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Lecce, realizzato grazie all’attiva collaborazione delle Associazioni di pasticceri, panificatori e pizzaioli salentini aderenti a Confartigianato Imprese Lecce e dell’Associazione Cuochi Salentini di ConfCommercio Lecce.

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