Invitata a licenziarsi perché incinta, risarcita dal giudice: “La mia vicenda sia d’esempio”

Roberta Martignago, biologa di Cavallino, 33enne ha ricevuto un indennizzo di circa 16mila euro. Otterrà un indennizzo di circa 16mila euro, pari a 12 mensilità la biologa Roberta Martignagno. La sua vicenda risale all’estate 2013, quando la donna presentò una denuncia. Nelle mani della Procura, l’avvocato Anna Lisi presentò cinque telefonate contenute in un dvd, che la biologa aveva registrato per dimostrare che il suo licenziamento avvenne non per un cattivo rendimento, ma a causa della sua gravidanza, ritenuta “scomoda” ai fini della produttività aziendale. Nella sentenza divenuta irrevocabile, il giudice ha ritenuto, di dovere accogliere la domanda di risarcimento del danno nonostante l’esistenza di un rapporto autonomo non subordinato. “Siamo soddisfatti della sentenza -spiega la Martignago- perché l’abbiamo vissuta come una battaglia dall’inizio, nonostante si trattasse di una situazione completamente nuova, basata su un rapporto autonomo. Non è stato riconosciuto il fatto che io abbia perso il posto per improduttività. Questo mi dà soddisfazione dal punto di vista umano. Spero che le lavoratrici autonome possano godere di questo precedente con nuovi approcci dal punto di vista giuridico”. La donna informò di quanto accaduto il programma televisivo “Le Iene” di Italia Uno.