Xylella, l'Unione Europea apre una nuova procedura d'infrazione contro l'Italia

Nuova procedura di infrazione da parte della Commissione Europea contro l'Italia: troppi ritardi - accusano - nella lotta alla Xyella. L'avvertimento lo aveva lanciato già la scorsa settimana il commissario alla Salute Andriukatis dopo l'incontro bilaterale con il ministro per le Risorse Agricole, Maurizio Martina. In quella occasione fu detto che se l'Italia non avesse adempiuto alle disposizioni, bloccando l'avanzata del batterio, l'Ue "non avrebbe avuto scelta". Così è stato. Ora l'Italia avrà 60 giorni per rispondere alla lettera di messa in mora inviata da Bruxelles, dopo di ché sarà inoltrato il parere motivato. A complicare il tutto c'è la sentenza della Corte Europea che dichiara legittimi i decreti di abbattimento delle piante infette. L'Italia, già destinataria di una procedura di infrazione lo scorso dicembre, non ha adempiuto ad una parte delle disposizioni europee soprattutto perché, nel frattempo, è intervenuta la magistratura di Lecce mettendo sotto sequestro gli alberi e aprendo un'inchiesta penale sull'intera vicenda. Fonte: Barisette.