Società Lecce 

Murales cancellato perché troppo "osé", la protesta degli studenti del Liceo Artistico V. Ciardo

L'opera era stata realizzata da uno studente in occasione della giornata dell'arte su uno dei muri della scuola ma è stata fatta cancellare.  Un minotauro con i genitali in vista: un po...

L'opera era stata realizzata da uno studente in occasione della giornata dell'arte su uno dei muri della scuola ma è stata fatta cancellare.  Un minotauro con i genitali in vista: un po' troppo per l'ingresso di una scuola. O almeno così devono aver pensato alcuni professori del Liceo Artistico V.Ciardo di Lecce che hanno “censurato” il murales realizzato da uno degli studenti della scuola in occasione della giornata dell'arte. La decisione dei dirigenti scolastici ha lasciato increduli e amareggiati i compagni di scuola e lo stesso giovane artista che si firma Frank Le Faune. Da qui è partita una campagna social per difendere il diritto di un artista ad esprimersi come meglio crede, anche a scuola. “Il lavoro, apprezzato da molti studenti e professori simboleggia la ribellione e il malessere di una generazione sempre più oppressa e stereotipata, quella dei giovani – si legge in nel post-denuncia di un altro alunno del “Ciardo” - il giorno dopo l' esecuzione del graffito la vice preside ha mosso le prime critiche al disegno considerandolo volgare e addirittura al limite del sopportabile, così ha detto all'artista di cancellarlo; l' artista, nonché mio caro amico ha deciso di censurarlo attraverso una provocazione ovvero sbarrando con una “X” i genitali del minotauro e scrivendo sopra la frase "don t clean up this wall" chiaro riferimento alla strage della Diaz. Oggi, il lavoro è stato completamente cancellato e nel cuore degli studenti si è sviluppato un sentimento di rabbia verso un'istituzione che invece di promuovere il lavoro di un ragazzo un po' "fuori dagli schemi" lo censura”. Lo stesso giovane artista ha espresso il suo pensiero, sempre attraverso i social: “Questo è lo stesso muro a due giorni di distanza,  mi sento solo di dire che questo atto è sintomo di qualcosa di sbagliato, da parte di chi crede di poter comandare l'arte a proprio piacimento e a seconda del proprio "buon gusto". Questo è per me il "muro della vergogna", perché personalmente mi vergogno per la gente di cinquant'anni suonati che ha dimostrato la prevedibilità e l'infantilità di un bambino”. Il caso del “murales cancellato” ha suscitato molte reazioni tra i coetanei di Frank ma anche tra i professori di Arte della città che si sono schierati dalla sua parte. Anche a scuola continuano gli atti “provocatori” come quello di appendere una foto del David di Michelangelo con una X rossa sui genitali.   

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