Politica Gallipoli 

L'intervista al candidato sindaco Stefano Minerva: “Il vero cambiamento sono io”

L'intervista al candidato sindaco di centrosinistra a Gallipoli, Stefano Minerva alla luce degli ultimi avvenimenti. Cosa pensa della situazione politica attuale? "La situazione attuale ci di...

L'intervista al candidato sindaco di centrosinistra a Gallipoli, Stefano Minerva alla luce degli ultimi avvenimenti. Cosa pensa della situazione politica attuale? "La situazione attuale ci dimostra, da un lato, un centro destra schizofrenico e frastagliato, che mira a raccogliere consensi senza idee concrete e che ogni mattina ci regala siparietti degni del cabaret. Dall'altro lato c'è la proposta politica di chi afferma che la città va rigenerata, proclamandosi come il "nuovo" ma tralasciando il vecchio modo di fare politica delle sue amministrazioni, mai portate a termine, con una visione della città ferma agli anni '90. E poi ci siamo noi, unica vera forza di cambiamento per questa città, che abbiamo costruito un progetto di centro sinistra assieme alle forze moderate e riformiste e che abbiamo accettato solo le liste che condividono la nostra piattaforma programmatica. Ci sono state proposte liste da ogni parte, fino a questa mattina. Le abbiamo valutate attentamente volta per volta, ma non abbiamo potuto accettare nè di uscire dalla coalizione per una lista civica, nè di inserire liste che non hanno a che fare con il nostro progetto politico". Qualche anticipazione sul programma elettorale e sulle liste? "Noi abbiamo sette liste di partiti e movimenti civici che hanno sposato il nostro progetto politico. Abbiamo dato dei segnali forti di cambiamento e abbiamo rifiutato alcune liste che presentavano delle perplessità rispetto ai nostri principi e valori, rimanendo coerenti; avremmo potuto raggiungere 10 liste, ma preferiamo convincere per governare al meglio questa città. I "pacchetti di voti" di consenso non rispettano la nostra storia e i nostri valori, perciò gli abbiamo dato dei secchi "no". Il nostro programma si fonda su punti di grande visione strategica, come ad esempio la rigenerazione urbana, la riqualificazione delle periferie, la risoluzione di problemi atavici come i parcheggi e la viabilità, la riqualificazione di alcune zone come lungomare ed il centro storico, la realizzazione di una cittadella della cultura, la realizzazione di un palazzetto dello sport, di piste ciclabili, di luoghi creativi per giovani e anziani, la calendarizzazione di eventi tutto l'anno per diventare punto di riferimento per la Regione (con la realizzazione di eventi culturali e non solo), il potenziamento del porto commerciale salvaguardando la flotta peschereccia che è una risorsa importante, l'investimento nel turismo di qualità a 360° e per 365 giorni all'anno, la sottoscrizione di accordi con i grandi colossi del crocieristico che sono già a disposizione per portare a Gallipoli le navi da crociera, infine la difesa della nostra città: abbiamo salvato l'ospedale, stiamo salvando l'ufficio dell'INPS e il nostro impegno, ora, è anche di salvare il Tribunale; rispetto a questo punto chiederò l'impegno al Ministro della Giustizia". Perchè e in che modo si ritiene vicino alla cittadinanza? "Siamo stati i primi a proporre degli incontri nei quartieri, perchè la nostra idea è quella di raccogliere le proposte delle persone, rendendole partecipi e protagoniste di questa campagna politica. Solo dopo, questa nostra idea (come molte altre, d'altronde) è stata copiata da altri candidati. La nostra presenza tra la gente è di fondamentale importanza, pensiamo infatti di istituire dei referendum in città, mediante i quali i cittadini possano esprimere il loro parere. Il nostro non è un progetto del copia e incolla: abbiamo idee fresche e vere, che stanno rivoluzionando il modo di fare politica, non abbiamo bisogno di incrementare in maniera fasulla i "like" su Facebook, i nostri proseliti aumentano quando le persone riconoscono la freschezza delle nostre idee. Noi governeremo questa città con la durezza di chi con la schiena dritta è pronto a perseguire i propri obiettivi, ma senza perdere mai la tenerezza del sorriso che contraddistingue le persone che amano la vita". Perchè votare Stefano Minerva e non un altro candidato? "Perchè siamo l'unica vera proposta di cambiamento per questa città. Anzitutto abbiamo scelto di comporre la lista di appoggio del Sindaco solo da giovani; poi perchè siamo gli unici a poter garantire rapporti istituzionali veri con la Regione e con il Governo, fondamentali per inserire la nostra città in un contesto più ampio; infine, perchè siamo gli unici ad aver sottoscritto i sette principi per una politica credibile e responsabile proposti dall'organizzazione "Accordo Pubblico", che sono: legalità, trasparenza, attenzione e prudenza, responsabilità, rispetto e sobrietà, etica e contrasto alle mafie e alla corruzione. Sono l'unico, ad oggi, che per storia personale posso sottoscrivere questo impegno; tutti i miei candidati, inoltre, firmeranno il codice etico, che attesta l'assenza di carichi pendenti e di condanne e che li vincola al nostro programma elettorale, l'impegno per i nostri cittadini. Finora, chi è andato sui palchi ha solo accusato e parlato male degli altri: noi abbiamo un altro stile e le bassezze di chi crede di fare politica con gli insulti non ci appartiene. Noi conquisteremo le persone con la nostra semplicità e la nostra verità".  

Potrebbeinteressarti