Braglia prepara l’undici anti-Catania. Un grande dubbio in attacco

Dal punto di vista tattico, al “Massimino” dovrebbe essere ancora 3-4-3. In casa degli etnei si rivedrà Lepore dal primo minuto. Il Lecce sarà atteso sabato sera da uno dei match più difficili della stagione, la gara in campo della nobile decaduta Catania. I rossazzurri non sono reduci da un periodo particolarmente roseo, ma possono contare su una delle migliori rose della categoria e, soprattutto, sullo stadio che vanta la più alta media spettatori dell’intera terza serie. Lo sa benissimo il tecnico giallorosso Piero Braglia, che in settimana ha lavorato, e continuerà a lavorare nel pomeriggio di oggi, in modo da far arrivare i suoi ragazzi nelle migliori condizioni possibili per poter disputare una gara di spessore. Dal punto di vista tattico, al “Massimino” dovrebbe essere ancora 3-4-3. In casa degli etnei si rivedrà Lepore dal primo minuto, con il pur positivo Liviero che tornerà in panchina, mentre è attualmente in forse il capitano Papini, che rimasto a riposo causa influenza potrebbe prendersi un turno di riposo in favore di De Feudis. Il vero dubbio per mister Braglia si registra però nel reparto avanzato, che ha dimostrato buone trame di gioco, probabilmente le migliori fino ad oggi, con il Martina. L’asse Doumbia-Moscardelli-Caturano ha funzionato alla grande (i 3 gol e le 9 nitide occasioni ne sono inconfutabile prova), ma lo schieramento del trio è avvenuto solo per il forfait inatteso di Surraco. Ora che l’uruguagio è di nuovo a disposizione, il tecnico grossetano dovrà decidere chi saranno i due elementi ad occupare i posti al lato della punta centrale Moscardelli, con Surraco e Doumbia favoriti perché darebbero maggiore equilibrio alla squadra, potendo garantire una maggiore copertura rispetto all’attaccante Caturano. Se ne saprà di più nelle prossime ore, quando Braglia comunicherà i convocati per la trasferta siciliana. La partenza dei giallorossi è invece prevista per domani mattina. Fonte: Salentosport.net