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“Estate ragazzi” a Torre Suda, ultimi appuntamenti con la rassegna

Una rassegna vincente quella organizzata dalla Commissione pari opportunità del Comune di  Racale, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Racale. La rassegna ha visto la...

Una rassegna vincente quella organizzata dalla Commissione pari opportunità del Comune di  Racale, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Racale. La rassegna ha visto la partecipazione di numerosi bambini e si chiuderà con gli ultimi tre eventi. "Estate ragazzi" a Torre Suda ha previsto molti appuntamenti con laboratori, letture, fiabe, spettacoli musicali, teatro e giochi. Il percorso ludico-educativo si è svolto nei mesi di luglio e agosto, nel giardino costiero di Torre Suda,  ed ha previsto  una serie di attività laboratoriali e creative, con l’intento di offrire alle numerose famiglie residenti ed ai turisti che affollano la marina, un’offerta culturalmente stimolante per i loro figli. Non solo magnifico mare, quindi, ma anche attività ad alto contenuto culturale per i più piccoli. Qui di seguito, il programma completo degli ultimi appuntamenti con la rassegna Estate Ragazzi: lunedì 24 agosto il Mago Lillo Birillo giardino costiero Torre Suda, ore 19; martedì 25 agosto la Compagnia Le giravolte  giardino costiero Torre Suda, ore 19; mercoledì 26 agosto Giocogiocando, giardino costiero Torre Suda, ore 19. L’obiettivo è stato quello di offrire un servizio di accoglienza e custodia per bambini, creando al contempo  per i partecipanti l'opportunità di socializzazione, di sviluppo dell'autonomia, di divertimento, di pratica sportiva e di sperimentazione di percorsi ludico-educativi, attraverso modalità e attività adeguate alla fascia d'età di appartenenza. “E’ stata una bella iniziativa per i bambini – dichiara la vicepresidente della Cpo, Emanuela Francone, referente del progetto Rassegna Estate Ragazzi  – ovvero la possibilità dell’accompagnamento alla crescita evolutiva del bambino attraverso il gioco. Si stimola il bambino correttamente in base alla sua crescita evolutiva, mettendo a frutto le sue capacità di apprendimento, basando la pedagogia su studi scientifici. Nel pieno rispetto della sua crescita e soprattutto utilizzando come unico strumento il gioco”. 

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