Politica Nardò 

Polemiche dopo il consiglio, l’opposizione attacca Risi: “Nardò città delle tasse”

Dopo l’aumento in consiglio dell’aliquota Tasi, il M5S attacca l’amministrazione: “Dopo Imu e Tari questo è il triplete delle tasse”. Fa eco anche Italia Unica: &l...

Dopo l’aumento in consiglio dell’aliquota Tasi, il M5S attacca l’amministrazione: “Dopo Imu e Tari questo è il triplete delle tasse”. Fa eco anche Italia Unica: “Aumenta l’imposizione fiscale ma non ci sono servizi adeguati”. Una sorta di “triplete” delle tasse: secondo il M5S di Nardò è questo quanto messo in atto dall’amministrazione Risi che avrebbe alzato Imu, Tari e Tasi al massimo consentito per legge. Dopo il consiglio comunale che ha approvato l’aumento dell’aliquota della tassa sui servizi indivisibili portandola al massimo consentito per legge e vale a dire al 2,5%, si accendono le polemiche tra le opposizioni, a partire dai grillini. “Troppo semplice – accusano Marco Indraccolo, Massimo De Marco, Daniele Orlando e Giordano Greco - rimpinguare le casse comunali aumentando le tasse, dimenticando che non siamo tutti uguali e non tutti godiamo di una vita agiata. E pertanto il senso di responsabilità verso il cittadino doveva andare oltre”. Tra le proposte alternative dell’opposizione, c’è l’istituto del baratto ovvero come formula di scambio o compensativa in ambito fiscale, rispolverata ed estesa alle imposte per mezzo del Decreto Sblocca Italia: “Siamo convinti – sostengono - che la scelta di aumentare più del doppio l’aliquota della TASI sia stata superficiale, poiché al raddoppio della tassa non raddoppieranno gli investimenti dell’amministrazione sui servizi su esposti”. Ma al M5S si aggiunge anche la critica di Alberto Calignano, coordinatore comunale di Italia Unica: “La mancata programmazione e realizzazione da parte delle diverse amministrazioni comunali – spiega - che si sono succedute negli ultimi anni di progetti, opere ed infrastrutture strategiche, il mancato abbattimento degli sprechi, pone oggi i cittadini nelle condizioni di dover ristorare il bilancio comunale attraverso tasse e balzelli insostenibili”. Tuttavia per Calignano, i servizi in città non migliorano: “Ci aspettiamo – aggiunge - , in un momento così difficile per la tenuta sociale ed economica della Città, uno scatto di responsabilità e saggezza da parte di tutte le forze politiche che siedono in consiglio comunale”.  

Potrebbeinteressarti

Un nuovo logo per gli 80 anni della Cgil Lecce

Scelta l’idea di Davide Colluto, studente del ''Don Tonino Bello-Nino Della Notte''. Per un anno accompagnerà le iniziative e la comunicazione del sindacato. Il 23 aprile la premiazione nella scuola a Poggiardo.