Appello di Lecce Bene Comune a sindaco e amministrazione: "Incontrino il ragazzo e il titolare del lido"

L'associazione chiede una presa di posizione forte delle istituzioni dopo la brutale aggressione del giovane ambulante. “Le immagini più inquietanti che avevamo associato agli interventi delle forze dell’ordine nei fortini della camorra a Scampia, hanno avuto per teatro una marina della nostra città”. Gabriele Molendini, presidente dell'associazione Lecce Bene Comune interviene sul caso dell'ambulante picchiato a Torre Chianca. “Il volto che la città di Lecce ha mostrato in questa vicenda è quello di una città silente, connivente, che tace di fronte ad un’aggressione violenta e vigliacca. Che si volta dall’altra parte alle richieste di aiuto. Quando non addirittura peggio: schierata dalla parte dei violenti a fare scudo verso le forze dell’ordine a quegli stessi autori dell’aggressione” scrive Molendini che lancia un appello alle istituzioni politiche: “rivolgiamo un invito al Sindaco Perrone ed a tutta l’Amministrazione Comunale affinché la città con una sola voce, senza colore politico, dica forte e chiaro che non è questo il volto che ci rappresenta. Invitiamo il Sindaco e gli amministratori tutti a far visita tutti insieme al giovane, vittima di questa brutale aggressione ed a far tappa insieme anche presso lo stabilimento oggetto dell’attentato dinamitardo. Come disse don Tonino Bello: “Il viaggio più lungo è quello che conduce alla casa di fronte” . La casa di fronte è quella che ci conduce tutti insieme da chi ha subito questi ignobili atti perché Lecce si presenti con il viso di città solidale e non con quello brutale dei violenti.