Cronaca Politica Turismo Maglie Otranto Tratta Maglie-Otranto senza treni, bufera su Fse. L’azienda: “Garantiti autobus sostitutivi” Si è scatenata la polemica politica e non solo sulla vicenda della sospensione del servizio ferroviario sulla tratta per il periodo estivo. La società informa: “Sospensione fino al... 20/07/2015 a cura della redazione circa 3 minuti Si è scatenata la polemica politica e non solo sulla vicenda della sospensione del servizio ferroviario sulla tratta per il periodo estivo. La società informa: “Sospensione fino al 23 luglio, poi si riprenderà regolarmente”. Blasi interpella Delrio. La notizia che dall’inizio di luglio fino alla fine d’agosto sarebbe stato sospeso il servizio ferroviario sulla tratta Maglie-Otranto ha lasciato utenti e turisti di stucco, sollevando il polverone per l’ennesima inefficienza registrata sul territorio in piena stagione turistica. Ma una nota della Direzione delle Ferrovie Sud Est informa che, “in data odierna, il servizio ferroviario sulla tratta Maglie-Otranto è stato sospeso per un inconveniente di natura tecnica” aggiungendo: “Il servizio – precisa -, grazie anche all’intervento dell’assessorato ai trasporti della Regione Puglia, riprenderà regolarmente giovedì 23 luglio”. “Fino ad allora – si legge - il trasporto sarà comunque garantito da un servizio sostitutivo a mezzo autobus secondo gli orari già previsti per i treni”. Ma sulla vicenda non si placa la polemica politica. Il consigliere regionale del Pd, Sergio Blasi, parla di “intollerabile mala gestione delle Ferrovie Sud-Est che si ripercuote sulla qualità della vita dei salentini e dei turisti che in questi giorni visitano il Salento”. “Faccio appello all’assessore Giannini – scrive - perché incontri presto il nuovo ministro alle infrastrutture Graziano Delrio, stante l’immobilismo manifestato dal precedente, Maurizio Lupi, e si proceda a una immediata ristrutturazione della società e della gestione della Sud Est. Non è possibile pensare oggi, a fronte di ingentissime risorse statali investite su questa azienda, che si arrivi a toccare livelli così bassi di servizio al pubblico. Il Ministero delle Infrastrutture, socio unico dell’azienda e la Regione Puglia, devono rifondare questa azienda, lacerata negli anni da un utilizzo a dir poco clientelare della spesa che le era destinata e assolutamente non all’altezza di un territorio che ha bisogno di puntare sul trasporto sostenibile anche per stabilizzare i flussi turistici che lo attraversano”. “Nella scorsa legislatura regionale – prosegue - il Consiglio approvò un Ordine del giorno bipartisan (lo firmarono colleghi di centrodestra e di centrosinistra) da me presentato, che impegnava il governo regionale a portare la ferrovia Sud Est sotto l’aeroporto di Brindisi, perché questa infrastruttura potesse caratterizzarsi come una metropolitana di superficie in grado di assicurare un trasporto poco costoso e comodo ai turisti e ai salentini. Oggi è sotto gli occhi di tutto come tutto ciò sia fondamentale, anche alla luce della qualità della vita nelle città e nei paesi, che ormai scoppiano di auto in cerca di parcheggio e pagano con un alto tasso di inquinamento atmosferico questa mancanza”. “Sulla sospensione del servizio ferroviario sulla tratta Maglie-Otranto vogliamo chiarezza – tuona Andrea Caroppo, consigliere regionale di Forza Italia -, quei binari sono il teatro di una vicenda antica, tra inchieste giudiziarie e disservizi per l’utenza. Appena la Commissione consiliare ai Trasporti sarà insediata, depositeremo la richiesta di audizione di un rappresentante delle Ferrovie Sud Est”. “Fse –aggiunge- ha annunciato la riattivazione delle corse da giovedì 23 luglio, ma è un problema atavico di una tratta importantissima per il territorio. Otranto è una delle principali località turistiche nostrane e Maglie uno dei primi centri dell’entroterra: ciò richiede un sistema di trasporti efficiente. Tuttavia, la sospensione è stata avviata in silenzio, senza avvisare né gli utenti né le istituzioni locali interessate. La mancanza dei treni è una delle ragioni emerse dalle cronache, non avendo a disposizione neppure le vecchie littorine senza aria condizionata e inaccessibili in autonomia dalle persone con disabilità. Insomma, la lista è lunga – conclude Caroppo - e andremo fino in fondo affinché si possa offrire un servizio dignitoso di trasporto nelle nostre più richieste mete a livello turistico, ma anche per garantire ai tanti pendolari il diritto alla mobilità”.
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