Lavoratori Alba Service incatenati davanti a Palazzo dei Celestini: senza stipendio da tre mesi

Dipendenti della società partecipata della Provincia di Lecce esasperati per la situazione occupazionale e stanchi delle promesse senza seguito delle istituzioni locali. Tornano a protestare i 130 lavoratori di Alba Service, la società partecipata della Provincia di Lecce: dopo quanto avvenuto nel febbraio scorso, da questa mattina, i dipendenti si sono incatenati davanti a Palazzo dei Celestini,  per manifestare tutto il proprio disagio. Da tre mesi, infatti, non percepiscono lo stipendio e, visto il mese inoltrato, è quasi certo che anche ad aprile non verranno pagati. Per questo sono ormai stanchi dei continui rinvii di soluzioni da parte delle istituzioni locali. Così hanno messo in scena questa forma di protesta, presentandosi alle 8 davanti all’ingresso della sede della Provincia e si sono incatenati alle piattaforme di illuminazione. Alcuni dei dipendenti sono saliti sui ponteggi della basilica di Santa Croce, ripetendo quanto accaduto a marzo con la protesta dei lavoratori Axa. Altri hanno bloccato la circolazione in Via XXV Luglio, stendendosi sull'asfalto.  Giuseppe Mancarella del Cobas sottolinea come diverse famiglie coinvolte in questa vicenda vivano pesanti situazioni di difficoltà, avendo dovuto provvedere a trovare le necessarie risorse per andare avanti con disagi personali (mettendo in vendita, ad esempio, oggetti di valore). Il timore è che qualcuno possa arrivare a compiere gesti disperati: "Il problema è che le istituzioni fanno il gioco delle tre carte - afferma - dicono di non avere le risorse per pagare i servizi, però i servizi vanno avanti, anzi, nell'ultimo periodo, proprio in seguito all'episodio di Ostuni, ci sono stati servizi ordinari e straordinari di manutenzione scolastica".