Politica Melendugno 

Emiliano vs Candido: "Faccia da strafottente". La replica: "Mi ero già dimesso. Vaneggi"

Michele Emiliano alza i toni su Twitter contro il giovane segretario Pd di Melendugno, accusato di avere la moglie che lavora per Tap. La replica: "Inaccettabile il suo atteggiamento". &q...

Michele Emiliano alza i toni su Twitter contro il giovane segretario Pd di Melendugno, accusato di avere la moglie che lavora per Tap. La replica: "Inaccettabile il suo atteggiamento". "Mi ero già dimesso. Nessuna richiesta, dunque, da parte di Michele Emiliano". Risponde così, Leandro Candido, segretario del Pd di Melendugno fino a ieri sera, che oggi è stato travolto mediaticamente dopo le esternazioni di Emiliano. Sotto accusa l'assunzione della moglie da parte di Tap. Il candidato alla presidenza della Regione Puglia non si è risparmiato sui social network, accusando Candido a colpi di tweet: "Parli pure? Impara a tacere e a non mettere un partito di intero in questa situazione. Adesso vai a lavorare e lasciaci in pace"; ma anche "E cambia la fotografia sul profilo che hai una faccia da strafottente". Candido, che aveva già preso la sua decisione durante la giornata di ieri, replica ad Emiliano con una nota stampa: Con le seguenti parole, ieri sera, in seguito ad una decisione presa di propria iniziativa e in piena autonomia, durante una riunione di circolo appositamente convocata, ho rassegnato le mie dimissioni da Segretario del PD di Melendugno e Borgagne, rendendo ampie motivazioni. Queste le mie parole:  “…con la presente rassegno le mie dimissioni da Segretario per ragioni di sensibilità. Al termine di una rigorosa procedura di selezione cui hanno partecipato numerosi candidati, mia moglie è stata assunta dalla società Trans Adriatic Pipeline per ricoprire il ruolo di Community Liaison Officer.  Nonostante non sussista alcuna incompatibilità prendo atto che, tra pochi giorni, la mia condizione sarà di conflitto tecnico-politico sul tema del gasdotto. In questo specifico contesto intendo sottrarmi a qualsiasi strumentalizzazione ai danni del partito.  …”   E’ inaccettabile che il Segretario del PD pugliese, nonché candidato alla carica di governatore, si pronunci pubblicamente su questa questione, senza aver interpellato il sottoscritto, con vaneggiamenti offensivi e istintivi, ai danni di iscritti al Partito Democratico e di cittadini onesti, la cui libertà è inalienabile. In totale serenità auguro a Michele Emiliano di proseguire lucidamente questa campagna elettorale lavorando sui contenuti e nel rispetto di tutti. 

Potrebbeinteressarti