Denuncia il furto ma gli ori erano stati venduti, nei guai 26enne

Le indagini degli uomini del commissariato di Gallipoli sono partiti da una denuncia di furto presentata la scorsa settimana ma gli ori erano già stati venduti a luglio. Ha denunciato un furto di ori e preziosi per un valore di 50mila euro ma in realtà erano stati venduti al compro oro. É finito nei guai un giovane gallipolino accusato di simulazione di reato. Il giovane, qualche giorno fa si era rivolto al commissariato ionico denunciando un furto nella sua abitazione. Gli agenti, durante il sopralluogo sul posto avevano trovato la casa in disordine senza però rilevare dei segni di effrazione. Uno dei componenti del nucleo famigliare ha raccontato di aver ricevuto nei giorni precedenti delle telefonate mute. In sede di denuncia il proprietario ha dichiarato che erano stati rubati gioielli, monete da collezione ed argenteria di vario tipo. Le indagini sono proseguite e hanno portato ad un compro oro della zona dove sin dal mese di luglio compariva, tra i venditori, un appartenenente al nucleo familiare della persona che aveva sporto denuncia di furto. I preziosi venduti erano proprio quelli dichiarati "rubati". Da qui la denuncia nei confronti di F.G., gallipolino di 26 anni.