Ambiente Politica Lecce 

Degrado, erbacce, blatte e servizi assenti: “San Cataldo langue nel degrado”

Il consigliere comunale del Pd a Lecce, Paolo Foresio, sottolinea lo stato di abbandono della marina e precisa come l’amministrazione comunale continui a trascurarla: “Bisogna intervenire ...

Il consigliere comunale del Pd a Lecce, Paolo Foresio, sottolinea lo stato di abbandono della marina e precisa come l’amministrazione comunale continui a trascurarla: “Bisogna intervenire per farla crescere e migliorare la qualità della vita”. Erbacce incolte, pali della luce inattivi e panchine inaccessibili: il “verde” presente a San Cataldo non è quello da cartolina perfetta, ma la fotografia del degrado urbano e dell’abbandono. Ad accendere un faro sulla marina leccese è il capogruppo del Pd a Palazzo Carafa, Paolo Foresio, che evidenzia le tante criticità presenti nell’area: “Sotto la pensilina dell'autobus - precisa -, qualcuno ha messo una panchina di plastica da giardino. Uno scherzo da buontempone o un originale modo di avanzare una richiesta all'amministrazione?” Per Foresio, basta passare un pomeriggio a San Cataldo per capire come la giunta Perrone continui a trascurare la marina che potrebbe diventare a buon diritto il fiore all'occhiello del litorale leccese e, invece, “langue nel degrado”: “Residenti e turisti lamentano – afferma - la presenza eccessiva di zanzare e blatte (disinfestazione per tempo, questa sconosciuta!), segnalano che i cassonetti non vengono svuotati sempre ogni giorno, ma anche sottolineano l'assenza di servizi essenziali”. “È mai possibile, per esempio – aggiunge -, che per prelevare denaro da uno sportello bancomat, sia necessario farsi 13 chilometri ed arrivare a Lecce? Per non parlare, poi, dei lidi e delle attività commerciali che tanto vorrebbero fare per garantire almeno un minimo di proposta di intrattenimento, ma spesso la loro intraprendenza imprenditoriale si scontra con problemi di carattere burocratico e ostacoli amministrativi”. Foresio chiede che si accenda un faro sulla marina e che si cerchi di farla crescere, di migliorare la qualità della vita anche attraverso piccole ma significative azioni, quali decoro, servizi, deroghe ai locali, per garantire una ulteriore potenzialità di sviluppo turistico per tutto il territorio.  

Potrebbeinteressarti