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“Nimby Forum”: meno siti contestati. Nel Salento tre le opere che dividono

Resi noti i dati raccolti ed elaborati nella nona edizione dell’osservatorio, promosso dall’associazione Aris. Tra le infrastrutture discusse sul territorio il Tap, l’eolico tra Cast...

Resi noti i dati raccolti ed elaborati nella nona edizione dell’osservatorio, promosso dall’associazione Aris. Tra le infrastrutture discusse sul territorio il Tap, l’eolico tra Castrì e Vernole e la discarica di Corigliano d’Otranto. Le opere che nessuno (o quasi) vuole sono in calo, ma allo stesso tempo sono sempre minori le risorse pronte ad essere investite in questi progetti. È questo il succo dei dati raccolti ed elaborati nella nona edizione dell’Osservatorio “Nimby Forum”, promosso dall’associazione no profit Aris – Agenzia di Ricerche Informazione e Società. Per la prima volta il database registra un calo nel numero assoluto degli impianti contestati (peraltro tutti fermi), che nel 2013 scendono a 336 rispetto ai 354 censiti nel 2012, con un decremento di 5 punti percentuali. 108 i nuovi casi di opere contestate, mentre 228 sono le conferme, presenti nel database dal 2004: un decremento, anche qui, del 29% circa rispetto al 2012, quando i focolai erano stato 152. Dodici nell’elenco i siti della discordia, che ricadono in territorio pugliese: l’impianto eolico tra Castrì e Vernole, la discarica su falda acquifera di Corigliano d’Otranto (a tal proposito, il 12 luglio, alle 20.30, il Forum Ambiente e Salento organizza in Piazza San Nicola un pubblico dibattito su quello che definisce uno “scempio”) e naturalmente il più noto gasdotto della Tap, da realizzare sulla costa di San Basilio a San Foca (Melendugno). Il governo italiano, attraverso il “salva Italia” potrebbe rivalutare qualcuna delle opere contestate. Tra le opere contestate, sul territorio salentino, si potrebbe, però, aggiungere il caso anomalo del porto turistico di Otranto, dove la comunità locale e i comuni vicini premono per l’infrastruttura, ma gli enti pubblici registrano tra loro posizioni divergenti.  

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