Lecce 

Debiti e rapporti con gli inquilini, il sindaco Perrone bacchetta lo Iacp

In una conferenza stampa, il primo cittadino, ha affrontato anche il caso Marzo. “Un rapporto difficile quello con lo Iacp quello avuto in questi anni”. A sottolineare la spigolosit&agr...

In una conferenza stampa, il primo cittadino, ha affrontato anche il caso Marzo. “Un rapporto difficile quello con lo Iacp quello avuto in questi anni”. A sottolineare la spigolosità della “relazione” dell’amministrazione leccese con l’istituto, il sindaco di Lecce Paolo Perrone, intervenuto in conferenza stampa all’Hotel Tiziano insieme al parlamentare Roberto Marti, agli assessori comunali Attilio Monosi e Gaetano Messuti, e all’amministratore di autogestione Luciano Marzo. La causa dei problemi è nell’atteggiamento dello Iacp, sempre spinto “dall’eccessiva burocrazia e dalla non volontà di collaborare”, così come ha tenuto a specificare il primo cittadino. Risultato? Tra i quattro e i cinque milioni di euro di debito dovuti alla transazione del 2010 mai risoluta tra Iacp e Autogestioni in merito alle morosità dell’Aqp e un addebito totale sugli inquilini che ha portato a un blocco totale”. I rappresentati del centrodestra salentino si sono poi soffermati sul caso “Marzo”: “La casa rappresenta un problema enorme - ha detto il sindaco Perrone - che per essere affrontato necessita di una fattiva collaborazione tra le istituzioni; in tutti questi anni abbiano assistito soltanto alla lentezza della burocrazia, mai alle soluzioni che avevamo prospettato. In una città come Lecce, con centinaia e centinaia di alloggi popolari, ci sentiamo seduti su una bomba a orologeria. Molta celerità, invece, l’ho notata nel caso di Luciano Marzo, oggetto di una particolare attenzione, tale da essersi visto recapitare ottanta provvedimenti di revoca da amministratore. Più volte abbiamo lamentato questo comportamento “politicizzato” dell’avvocato Zappatore. Vorremmo oggi che i rappresentati istituzionali e democratici ci spiegassero se c’è un atteggiamento persecutorio nei confronti di Luciano Marzo, perché è stato candidato nelle ultime elezioni comunali in una lista di centrodestra. Fermo restando che all’orizzonte resta una situazione che, se dovesse permanere una mancata collaborazione tra IACP e Comune, anche in presenza di nuovi strumenti normativi regionali, sarà difficile risolvere”. Il consigliere Saverio Congedo ha spiegato le novità normative votate all’unanimità dal consiglio regionale della Puglia in merito alla riorganizzazione degli alloggi e alla nuova disciplina per l’assegnazione: “La nuova normativa, condivisa all’unanimità dal consiglio, è molto chiara nel rafforzare le responsabilità che lo Iacp ha nei casi di famiglie indigenti e quindi impossibilitate a pagare i canoni. Nel caso specifico, lo Iacp deve assistere e supportare le autogestioni nei casi di inquilini morosi perché in gravi condizioni economiche”. Il centrodestra salentino ha chiesto un incontro ufficiale al Prefetto, un tavolo in cui potersi confrontare alla presenza dell’assessore regionale Angela Barbanente: “Abbiamo più volte invitato la Regione ad essere presente - ha evidenziato Roberto Marti - per affrontare un grosso problema di Lecce e di tutta la provincia. Questa collaborazione non c’è mai stata da parte della Regione”. 

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