Sanità 

Acceleratore lineare anti tumori, la Regione dice sì all’acquisto

Il Truebeam, sollecitato da tempo sia da amministratori che da privati cittadini sarà presto realtà anche a Lecce. Dalla Regione arriveranno 2 milioni e 700mila euro. Arriverà ...

Il Truebeam, sollecitato da tempo sia da amministratori che da privati cittadini sarà presto realtà anche a Lecce. Dalla Regione arriveranno 2 milioni e 700mila euro. Arriverà anche a Lecce il Truebeam, l’acceleratore lineare di ultima generazione in grado di distruggere le cellule tumorali in alternativa alla chirurgia nei casi in cui il paziente non è operabile con le tecniche tradizionali grazie all’utilizzo di radiazioni mirate in pochi secondi. Al momento sono quattro le città dove sono presenti strutture sanitarie che utilizzano il Truebeam: Milano, Firenze, Empoli e Roma alle quali si aggiungerà anche Lecce. La Regione ha stanziato 2 milioni e 700 mila euro come assicurato dal direttore generale della Asl, Valdo Mellone. La battaglia per il Truebeam è nata dall’iniziativa di un privato cittadino che per curarsi si è rivolto ad una clinica milanese con tutte le spese a suo carico. La questione del truebeam è arrivata anche in consiglio comunale a Lecce: il sindaco Paolo Perrone era stato il primo rappresentante istituzionale a chiedere all’assessore al Welfare della Regione Puglia, Elena Gentile di dotare il territorio di questa importante apparecchiatura al fine di venire incontro alla necessità di centinaia di cittadini salentini ammalati di tumore, costretti ad affrontare i cosiddetti “viaggi della speranza” in altre regioni del Nord Italia: “Auspico -ha piegato Perrone- che la Puglia possa riuscire a dotarsi di un’apparecchiatura altamente tecnologica e innovativa e che anche nell’allocazione delle risorse economiche venga favorito il Salento, evitando quanto accaduto anche nel recente passato quando, vedi il caso del Centro per i disturbi alimentari inaugurato a Trinitapoli, nonostante fosse presente una struttura più funzionale in città siamo stati penalizzati a scapito di altre realtà.  

Potrebbeinteressarti