Società Lecce 

Esposto in Procura contro il Comune: "Precetto e buffet a spese dei cittadini"

Lo spirito pasquale non ha contagiato gli atei della provincia di Lecce che hanno denunciato in Procura il Comune di Lecce: "Precetto e buffet dell'ente a spese dei contribuenti". La ...

Lo spirito pasquale non ha contagiato gli atei della provincia di Lecce che hanno denunciato in Procura il Comune di Lecce: "Precetto e buffet dell'ente a spese dei contribuenti". La santa Pasqua e le sue tradizioni non hanno scalfito la battaglia per la laicità degli atei salentini che all'indomani del Precetto Pasquale a Palazzo Carafa sono andati in Procura a depositare un esposto, inviato per conoscenza anche alla Corte dei Conti dal segretario provinciale di Democrazia Atea, Giacomo Grippa. L'esposto è partito il 9 aprile e allega in copia la nota indirizzata ai dipendenti dell'ente, firmata anche dal Sindaco, per invitarli a partecipare, per le ore 12 del giorno 8 aprile, al Precetto pasquale con messa, celebrata dal vescovo Domenico D'Ambrosio, nella Chiesa di Sant'Irene. “La partecipazione dei dipendenti alla funzione religiosa è avvenuta durante le ore di servizio, al di fuori delle sedi degli uffici, e i dipendenti hanno registrato la propria presenza in servizio attraverso i dispositivi marca-presenze”, si legge nell'esposto. “Il rituale religioso durante le ore di servizio non è l’unica attività i cui costi sono pagati dalla collettività”, prosegue Grippa - “corre l’obbligo di segnalare anche un “buffet” di fine anno con amministratori, dipendenti comunali e famiglie, promosso dall’ente, dalla Cooperativa dipendenti comunali e dai rappresentanti delle Rsu, finanziato con 2.500 euro, come da determina dirigenziale Servizi Finanziari”. Per questo nell'esposto si chiede ai giudici di “accertare se sia ravvisabile una irregolarità contabile o penale, se si sia concretizzato un danno erariale, se vi sia stata violazione del principio di buon andamento e imparzialità della Pubblica Amministrazione”.

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