Società Lecce 

Il Sedile s’illumina di verde: Lecce tra le 1600 “Cities for Life” contro la pena di morte

Il Comune di Lecce aderisce all’iniziativa promossa dalla Comunità di Sant’Egidio contro la Pena di morte in occasione della dodicesima Giornata Internazionale di “Cities fo...

Il Comune di Lecce aderisce all’iniziativa promossa dalla Comunità di Sant’Egidio contro la Pena di morte in occasione della dodicesima Giornata Internazionale di “Cities for Life”. Da stasera fino al 30 novembre Sedile illuminato di verde. "Giustizia e vita sono due parole che stanno o cadono insieme, non c’è l’una senza l’altra, se togli una, cade l’altra, se togli la vita, cade la giustizia, è un punto saldo, fermo, per la riflessione, ma anche un programma d’azione ed un impegno politico". Così il Ministro della Giustizia italiano, Paola Severino, ha aperto ieri i lavori del VII Congresso internazionale dei Ministri della Giustizia 'Per un mondo senza pena di morte', organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio con il sostegno della Commissione Europea e della Confederazione Svizzera. Una battaglia lunga e difficile che arriva anche nel Salento grazie all'adesione del Comune di Lecce all’iniziativa promossa dalla Comunità di Sant’Egidio contro la Pena di morte. Da stasera fino al 30 novembre, in occasione della dodicesima Giornata Internazionale di “Cities for Life” - Città per la Vita, il Sedile in piazza Sant'Oronzo si illuminerà di verde. Il 30 novembre ricorre infatti la prima abolizione della pena di morte in Italia, avvenuta lo stesso giorno nel 1786 nel Granducato di Toscana. L’obiettivo edlla Campagna è quello di stabilire un dialogo con la società civile e coinvolgere gli amministratori locali in modo da assicurare che l’abolizione della pena di morte e la rinuncia alla violenza siano la cifra identitaria della città che aderisce e dei suoi cittadini. L’iniziativa - nata nel 2002 e che oggi annovera l’adesione di oltre 1600 città in tutti i continenti - rappresenta una significativa mobilitazione a favore dei diritti umani; la rinuncia alla violenza e l’abolizione della pena di morte costituiscono la cifra identitaria della rete delle Città per la Vita. “Con l'estensione dell'abolizione della pena di morte” spiega la Comunità di Sant'Egidio, “il mondo ha fatto un enorme progresso nel rispetto dei diritti dell'uomo. Alla metà degli anni Novanta, quando la nostra Comunità ha iniziato a lottare per l'abolizione della pena di morte, erano un centinaio i paesi che avevano abolito la pena di morte di diritto o di fatto. Oggi il loro numero è salito a 145”.  

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