Società Lecce 

Scarpe rosse contro la violenza, parola alle donne: a Lecce incontri, iniziative, teatro e uno sciopero

Anche a Lecce si celebra la giornata nazionale contro la violenza sulle donne: nel pomeriggio dibattiti, spettacoli e lo sciopero dei sindacati: 15 minuti di stop in piazza Sant'Oronzo.  Sconfig...

Anche a Lecce si celebra la giornata nazionale contro la violenza sulle donne: nel pomeriggio dibattiti, spettacoli e lo sciopero dei sindacati: 15 minuti di stop in piazza Sant'Oronzo.  Sconfiggere la violenza di genere e l’ossessione del “femminicidio”. È questo l'obiettivo della giornata di oggi contro la violenza sulle donne, celebrata a Lecce come in tutto il mondo. Una battaglia innanzitutto culturale che parte da un'emergenza percepibile oramai a tutti i livelli e che vuole la donna sempre e solo nella veste di vittima di violenze e soprusi. Ma non è così che le donne stesse si percepiscono. Affrontare difatti l'oggettivo allarme sociale generato dal reiterarsi degli episodi di cronaca significa anche emanciparsi da un ruolo limitante e umiliante che una certa cultura maschilista e retrograda continua a reiterare. E significa anche coinvolgere la parte 'sana' del mondo maschile perché prenda ruolo, rifiutando l'immagine dell'uomo cacciatore e dominatore, in favore di una relazione paritaria e rispettosa tra i generi. A partire da questa mattina, fitto il programma per questa giornata un po' speciale.  Dopo l'incontro alle Officine Cantelmo, la campagna nazionale “Noino”, cui ha aderito il Comune di Lecce su imput dell'associazione Press e comunicazione, continuerà nel pomeriggio con una tavola rotonda con gli alunni delle scuole e l'autrice del libro 'Quando il vento soffia forte'.  Alle 18 invece Piazza Sant'Oronzo si fermerà 15 minuti per uno sciopero simbolico promosso da Cgil Cisl e Uil. I partecipanti indosseranno per l'occasione un indumento rosso e delle scarpe dello stesso colore, simbolo della campagna contro la violenza e delle donne che non ci sono più. Sempre in piazza Sant'Oronzo, ma alle 19, l'open space del Comune ospiterà lo spettacolo della Casa delle donne, l“Amor mortis. Voci di donne tra albe e tramonti”, in collaborazione con Itaca Mins Fars Hus, con Barbara Castrignanò, Anna Stomeo. “Attraverso l’evocazione di ancestrali sonorità mediterranee lo spettacolo racconta storie di oggi smarrite tra esordi e declini, tra apparizioni e sparizioni, tra amore e morte. A parlare sono due donne e lo fanno ricorrendo alla testimonianza diretta, ma anche all’evocazione del passato e alla suggestione del mito, in una sorta di tempo sospeso in cui l’alba si intreccia al tramonto, la speranza al disincanto, l’illusione alla disillusione”. A seguire, alle 20.30, l'ovale della piazza e le piazzette circostanti ospiteranno lo spettacolo di Ippolito Chiarello “Lavoratrici”, in cui le attrici racconteranno la propria storia e quella di una donna vittima di violenza sul posto di lavoro. Due poi le maratone di lettura a Lecce. L’associazione Soroptimist ha in programma due appuntamenti: dalle 16 alle 18 nella libreria Liberrima e dalle 18 alle 20 nella libreria Palmieri. Anche in provincia, oggi e nei prossimi giorni, manifestazioni culturali sul tema animeranno diversi paesi. A Cutrofiano alle 17.30 Francesco Bruno, celebre criminologo, parlerà di femminicidio in un incontro a Palazzo ducale insieme anche a Filomena D'Antini Solero, assessora della Provincia di Lecce. Lo stesso incontro si terrà poi venerdì 29 novembre a Palazzo dei Celestini di Lecce. Martedì 26 , invece, la criminologa Roberta Bruzzone sarà all’Eco resort “Le Sirene” di Gallipoli per l’inaugurazione del servizio integrato antiviolenza del piano provinciale. Incontri anche il 27 novembre a Salice Salentino, dove ci sarà una tavola rotonda dal titolo “Facciamo muro alla violenza”, e il 28 novembre a Nardò dove per le strade della città sfilerà una fiaccolata contro il femminicidio. "Certo, è indubbio il rischio che, anche un importante momento di riflessione come questo, si possa trasformare in un rito, sconfinando quasi nella retorica" ha commentato Giordana Guerrieri, consigliera del Comune di Lecce. "Per questo è necessario che, alle parole, agli appelli, ai messaggi accorati seguano i fatti. Non c'è più tempo da perdere. Occorre agire, ognuno nel nostro piccolo, per cambiare radicalmente il pensiero comune". “Gli uomini, esclusi dal generare la vita che è esperienza esclusivamente femminile (esclusi dal segreto), trovano nella morte un luogo ritenuto più potente della vita in quanto la vita toglie". (Adriana Cavarero, Nonostante Platone, 1990) mp

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