Cronaca Copertino 

Processo d'appello per Vantaggiato: chiesta l'assoluzione per vizio di mente

“Giovanni Vantaggiato non è in grado di intendere e di volere e per questo la sentenza che lo condanna al carcere a vita va rivista”. E’ quanto sostiene l'avvocato Franco Orla...

“Giovanni Vantaggiato non è in grado di intendere e di volere e per questo la sentenza che lo condanna al carcere a vita va rivista”. E’ quanto sostiene l'avvocato Franco Orlando, il difensore dello stragista reo confesso, nell'appello depositato alla Corte d'Assise di appello di Lecce. Giovanni Vantaggiato va assolto per vizio di mente. L'avvocato Franco Orlando, il difensore dello stragista reo confesso di Copertino, chiede che la sentenza emessa Corte d'Assise di Brindisi sia riformata. In quell’occasione, Vantaggiato venne condannato all'ergastolo, con isolamento diurno di 18 mesi, per l'attentato del 19 maggio 2012 davanti alla scuola Morvillo-Falcone di Brindisi nel quale perse la vita la sedicenne Melissa Bassi e rimasero ferite altre nove persone fra studenti e passanti. Per il legale di Vantaggio, l’uomo va sottoposto a perizia psichiatrica e la sentenza va anche «riformata per l'insussistenza dell'aggravante della finalità terroristica» contestata insieme al reato di strage. La perizia psichiatrica è richiesta in quanto secondo l’avvocato in precedenza non si sarebbe tenuto conto di alcuni fatti, come il deperimento fisico di Vantaggiato, dimagrito di oltre 20 chili e tornato solo pochi giorni addietro ad essere recluso nel carcere di Lecce dopo un periodo trascorso prima in ospedale e poi nella Casa circondariale di Bari. Le intercettazioni nella sala colloqui dell'istituto detentivo di Borgo San Nicola eseguite nell’autunno del 2012, dalle quali si evinceva che l'imprenditore di Copertino stava attuando una strategia per uscire dal carcere, testimonierebbero, sempre secondo il legale, proprio l'esistenza di patologie psichiche che lo renderebbero incapace di intendere e volere, oltre che di stare a processo. Infine l'esplosione delle tre bombole dinanzi ai cancelli dell' Istituto professionale non furono un'azione progettata per creare allarme e quindi non si trattò di un atto terroristico.   

Potrebbeinteressarti


''...a proposito di ciclabili''

Per il Coordinamento cittadino di Forza Italia sarebbe stato preferibile ripristinare o migliorare la ciclovia per connettere Lecce a San Cataldo, anziché quella trail capoluogo e San Cesario.