Il Lecce con il dodicesimo uomo in campo. Lerda: “Il nostro campionato inizia oggi”

Attesa per il derby al “Via del Mare” contro il Barletta in progrmma alle ore 15. Il tecnico piemontese conta sull’apporto dei tifosi per ottenere la prima vittoria in campionato. Il conto alla rovescia dei tifosi più accesi, ma anche di chi occupa altri settori dello stadio e si era stancato di vedere un “Via del Mare” privato del suo cuore pulsante, sta per volgere al termine, perché tra due giorni, dopo aver scontato i quattro turni di squalifica, riapre la Curva Nord. Le partite con Santhià, L’Aquila, Catanzaro e Foggia saranno ricordate non certo per le prestazioni degli interpreti in campo, che spesso hanno lasciato a desiderare, ma per il clima di silenzio surreale in cui riversava quello che per decenni è stato considerato uno degli stadi più caldi d’Italia. Un silenzio rotto soltanto da isolati e brevi cori di incitamento, da pochi applausi e da tanti fischi, visto l’andamento dei giallorossi in questo inizio di stagione. Più spesso a spezzare la monotonia di uno stadio senza curve ci hanno pensato i tifosi ospiti, che hanno trovato nel “Via del Mare” un terreno facile da conquistare in quanto, privati degli “avversari”, potevano più facilmente far sentire i propri beniamini come giocassero in casa. Questo ha sicuramente aiutato i calciatori di L’Aquila e Catanzaro ad espugnare il “fortino” giallorosso, e per poco non dava una grossa mano anche ai rossoneri del Foggia, forti del disputare una gara più vicina al sembrare un match a porte chiuse, visti i soli 536 spettatori, di cui comunque una buona trentina di ultrà foggiani. A contribuire al clima da tundra siberiana la decisione dei fedelissimi della Curva di non andare ad occupare temporaneamente altri settori, rispondendo negativamente alle iniziative promosse dalla società. Per questo insieme di fattori, l’attesa della riapertura della Curva Nord è stata contornata da un’impazienza che è andata a crescere con l’avvicinarsi della fatidica data. Una data in cui i sostenitori più caldi potranno riabbracciare gli amati colori. Una data in cui il Lecce non avrà davvero più scuse per sbagliare. Anche mister Lerda ha sottolineato l’importanza della riapertura della Curva Nord: “La fiducia è basilare per uscire dai momenti negativi. Per questo abbiamo bisogno che i tifosi ci sostengano, ed in questi termini è davvero fondamentale il ritorno della Curva Nord. Sono sicuro che i ragazzi ci daranno una mano grandissima a superare insieme le difficoltà”. “Sono molto fiducioso sulla partita, perché in questi ultimi giorni ho seguito accuratamente i ragazzi, e li vedo concentrati, tranquilli, e convinti di poter fare bene e migliorare. In settimana ci siamo allenati benissimo ed ho riscontrato una serie di segnali positivi da diversi elementi, al di là della vittoria con il Foggia che, ripeto, è fondamentale per il morale. Dobbiamo creare fiducia intorno all’ambiente, solo così potremo superare questo momento difficile”. “La partita con il Barletta non sarà certo una partita facile, perché loro hanno la stessa fame di punti di noi. Per questo ci vuole una prova di carattere, che vada ad aggiungersi alle qualità tecniche per esaltarle. La formazione? Ho convocato Bogliacino, ma non credo che lo utilizzerò perché non è ancora al massimo. Rientrano Miccoli e Papini, che sono arruolabili, anche se quest’ultimo non gioca da parecchio. In difesa non avrò D’Ambrosio, Melara e Bencivenga, che possono fare tutta la fascia destra, e quindi dovrò rinunciare alla linea a tre, ma ora mi sembra inutile dare i numeri e parlare di moduli, anche perché, in questo momento, le parole contano poco. L’importante è che chi scenda domani in campo sia pronto a dare tutto”. *** I CONVOCATI Portieri: Bleve, Perucchini Difensori: Diniz, Vinetot, Martinez, Ferrero, Sales, Lopez, Nunzella Centrocampisti: Bogliacino, Amodio, Salvi, Sacilotto, Bellazzini, Papini Attaccanti: Doumbia, Beretta, Ferreira Pinto, Miccoli, Zigoni Fonte: Salentosport.net