130 chili di mitili sequestrati, deferito esercente di Torre Lapillo

I militari della Guardia Costiera hanno effettuato un controllo nella pescheria “Cesari” scoprendo cozze in cattivo stato di conservazione. Continuano senza sosta i controlli della Capitaneria di Porto di Gallipoli sulla filiera della pesca ed in particolare agli esercenti che commercializzano prodotti ittici. In particolare i militari della Guardia Costiera si sono recati, nella giornata di oggi, nella pescheria “Cesari” di Torre Lapillo dove sono stati scoperti diversi colli di cozze nere conservati direttamente nell’acqua di mare in difformità a quanto prescritto dalle più comuni e semplici norme sanitarie. È scattato quindi il sequestro penale di 130 kg di mitili mentre il titolare dell’esercizio commerciale è stato deferito all’autorità giudiziaria e dovrà rispondere del reato di “cattivo stato di conservazione” di prodotti ittici destinati al consumo umano.  Il prodotto sequestrato, su disposizione della Procura della Repubblica di Lecce, è stato distrutto e successivamente rigettato in mare. Tutti i molluschi bivalvi, per poter essere venduti, devono essere sottoposti ad un processo di depurazione per un certo numero di ore presso i centri di stabulazione autorizzati  e conformi alle normative di settore della Comunità Europea.