Tentata violenza in campeggio, incertezza sul reale molestatore

Sarà sentita nuovamente la turista che ha denunciato il presunto tentativo di violenza in campeggio a Torre Rinalda. Potrebbe non essere stato il 25enne accusato sul momento. Occorrerà una nuova audizione della turista 15enne che martedì scorso aveva denunciato un tentativo di violenza sessuale mentre era accampata in tenda a Torre Rinalda. Dalla descrizione rilasciata ai Carabinieri dalla ragazzina, basata su elementi indiziari (un paio di occhiali) era stato accusato un impiegato 25enne di Assisi in ritiro spirituale nella zona con un gruppo religioso. Le testimonianze rilasciate dagli amici, hanno, fino ad ora, assicurato che il ragazzo non aveva mai lasciato la compagnia per allontanarsi. Potrebbe essere quindi un'altra persona ad aver seguito la 15enne nella tenda cercando di usarle violenza, ma senza riuscirci a causa delle grida della vittima. Urla che in quell’occasione avevano richiamato il padre della ragazzina e che una volta accorso sul posto e preso dall’ira si era avventato sul 25enne umbro causandogli la rottura di un labbro, chiuso con due punti di sutura in ospedale. Il ragazzo ha già dichiarato di non voler sporgere denuncia.