Società Squinzano 

Da bene della mafia a presidio di legalità, a Squinzano la nuova caserma

Inaugurata questa mattina la struttura sottratta alla criminalità organizzata e restituita alla comunità attraverso un Pon Sicurezza. Da edificio della Scu a presidio di legalit&agrav...

Inaugurata questa mattina la struttura sottratta alla criminalità organizzata e restituita alla comunità attraverso un Pon Sicurezza. Da edificio della Scu a presidio di legalità. È stata inaugurata questa mattina la nuova sede della locale Stazione Carabinieri di Squinzano insediata in uno stabile confiscato alla criminalità organizzata. Alla cerimonia è intervenuto il Generale di Brigata Claudio Vincelli, comandante della Legione Carabinieri “Puglia” e il Direttore delle Politiche Regionali del Sud Europa della Commissione Europea, Raoul Prado oltre ai Parlamentari e le massime autorità civili e militari della Provincia di Lecce. L’edificio è stato ristrutturato con i fondi europei del Programma Operativo Nazionale “Sicurezza per lo sviluppo - Obiettivo Convergenza 2007-2013. In particolare il progetto è stato finanziato nel contesto del citato programma con gli speciali stanziamenti dell’Asse 2 che si propone di diffondere migliori condizioni di legalità e giustizia ai cittadini ed alle imprese. Lo stabile venne confiscato definitivamente dall’Autorità Giudiziaria dopo il sequestro preventivo ad opera della Procura della Repubblica di Lecce, Direzione Distrettuale Antimafia ed ammesso al finanziamento dell’Obiettivo 2.5 che ha lo scopo di migliorare la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata. L’iniziativa non è la sola a livello nazionale, infatti nell’ambito dello stesso Obiettivo rientrano una serie di progetti quali la ristrutturazione di due immobili da destinare alla Compagnia Carabinieri di Gioia Tauro e di altre infrastrutture destinate all’esercizio di attività a sfondo sociale, che rappresentano una vera e propria svolta per il proficuo utilizzo dei beni sottratti alla criminalità. In questo contesto la realizzazione della nuova sede della Caserma Carabinieri di Squinzano, più di qualsiasi altro progetto finanziato dal P.O.N. Sicurezza per lo Sviluppo, rappresenta un occasione privilegiata per l’Unione Europea di affermare i suoi principi primordiali che sono quelli della pacifica convivenza e vedere consolidato l’obiettivo istituzionale più importante che è quello della coesione interna, non solo fra gli Stati membri ma anche e soprattutto fra i suoi cittadini. Particolare significato ed anche commozione ha suscitato il momento della consegna delle bandiere Nazionale ed Europea e del taglio del nastro da parte della madrina della cerimonia, la signora Federica Giaccari (nella foto) vedova dell’Appuntato Scelto Manuele Braj, deceduto in Afghanistan il 25 luglio scorso ed insignito della “Croce d'Onore alle vittime di atti di terrorismo o di atti ostili impegnate in operazioni militari e civili all'estero”, alla memoria, che è stata consegnata lo scorso 5 giugno a Roma, dal Ministro della Difesa,Mario Mauro, nel corso della celebrazione del 199° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, alla presenza del Comandante Generale, Gen. di C.A. Leonardo Gallitelli.

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