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Salvemini: disatteso il piano della Lupiae, si proceda contro Scrimieri

La Lupiae fa dietrofront sui servizi di derattizzazione. Mancano all'appello 740 mila euro inseriti nel piano industriale. Salvemini: “Ora si valuti azione di responsabilità contro Scrimi...

La Lupiae fa dietrofront sui servizi di derattizzazione. Mancano all'appello 740 mila euro inseriti nel piano industriale. Salvemini: “Ora si valuti azione di responsabilità contro Scrimieri” I problemi della Lupiae Servizi sembrano tutt'altro che sulla strada della soluzione. Anzi. Proprio oggi il consigliere di minoranza di Palazzo Carafa, Carlo Salvemini, denuncia come nelle ultime settimane le comunicazioni ufficiali della partecipata comunale abbiano smentito del tutto il piano d'impresa presentato in Consiglio lo scorso dicembre, facendo saltare ogni rassicurazione sul futuro della Lupiae e dei suoi dipendenti. Salvemini non fa altro che mettere a confronto il Piano Industriale sottoposto all'assise comunale, in cui erano inseriti ricavi per 800 mila euro, una boccata d'ossigeno fondamentale in arrivo dall'affidamento alla Lupiae dei servizi ambientali di pulizia spiagge, deratizzazione e disinfestazione, con la nota che la stessa società lo scorso 13 maggio ha trasmesso a Palazzo Carafa, spiegando che non potrà svolgere buona parte di quei servizi. "Non sarà possibile da parte della società scrivente espletare alcun servizio inerente disinfestazione e derattizzazione di tutto il territorio comunale" scrivono dalla Lupiae, dicendosi invece disposti al “posizionamento di 100 cestini porta rifiuti, della cartellonistica sulle spiagge, al trasporto di materiali rivenienti dalle pulizie”. Risultato: il ricavo del nuovo affidamento ammonta ad appena 60 mila euro annui. All'appello nel mancano oltre 700 mila. Per tutto il resto il Comune si è infatti dovuto rivolgere, anche alla svelta visto l'imminenza del periodo estivo, alle ditte Bios e Icos. “Le conseguenze di questa decisione sono gravi”, spiega Salvemini. “Il piano d'impresa approvato dal Consiglio Comunale il 14 dicembre cade dopo appena cinque mesi, per il venire meno di una voce di ricavo decisiva per l'equlibrio del conto economico presente e prossimo della società". "Il futuro della Lupiae, in caso di mancata correzione di rotta, è segnato, come ha ricordato il Presidente del Collegio dei Revisori del Comune qualche settimana evidenziando "l'insostenbilità dei risultati d'esercizio negativi della Lupiae a causa di budget di previsione clamorosamente disattesi". Oltre "la necessita di riconsiderare ruolo ed attività della società." E infine, prosegue il capogruppo di Lecce Bene Comune. “Emerge la necessità di valutare una possibile azione di responsabilità sul direttore Generale Scrimieri per false comunicazioni sociali, avendo esposto al Consiglio Comunale fatti non rispondenti al vero circa lo svolgimento dei servizi ambientali indicati nel piano d'impresa. E' urgente che di tutto questo presto il Sindaco riferisca in Aula”.

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