Cronaca Lecce 

Il Tar Lecce intasato dalle auto. Cavallari: "Situazione non ordinaria"

L'entrata e l'androne del Tar di Lecce, questa mattina, completamente occupati dalle auto. Il presidente del Tar Cavallari: "Non c'era il dirigente. Normalmente non è così" ...

L'entrata e l'androne del Tar di Lecce, questa mattina, completamente occupati dalle auto. Il presidente del Tar Cavallari: "Non c'era il dirigente. Normalmente non è così" Le auto parcheggiate a incastro, dal fondo del cortile fino all'entrata. Lo spazio disponibile sufficiente a far passare una persona alla volta, non di più. Questa la situazione, non proprio decorosa, che questa mattina presentava l'ingresso dell'edificio del Tar di Lecce, in via Rubichi. Sarà frutto del ritiro dei pass auto del Comune di Lecce? E' probabile. Di sicuro c'è che, oggi, per entrare nell'antico palazzo del Tribunale amministrativo, bisognava farsi largo tra gli specchietti delle vetture. Impresa che per un disabile in carrozzina sarebbe stata impossibile. "Di regola -  ha spiegato il presidente del Tar Lecce Antonio Cavallari -, l'androne scoperto è destinato al parcheggio delle auto degli impiegati, quello coperto deve rimanere libero, per permettere la sosta alle auto dei magistrati chiamati ai loro adempimenti. Le auto dei giudici devo essere al massimo due". Cosa è successo, quindi? "Oggi - ha ipotizzato Cavallari - il dirigente era assente per motivi di salute e, probabilmente, gli impiegati hanno in qualche maniera contravvenuto alle disposizioni". Insomma, l'atrio dell'edificio è stato letteralmente preso d'assalto per un parcheggio comodo e gratuito. I pass auto in dotazione al Tar di Lecce - e invalidati da Palazzo Carafa qualche giorno fa - sono verosimilmente una delle cause del parcheggio selvaggio. "I contrassegni li avevamo da più di 15 anni e i magistrati, su mia iniziativa, non li hanno mai utilizzati, devolvendoli agli impiegati. Ora quei pass non ci sono più; così, alcuni dipendenti parcheggiano dentro, altri arrivano in orario tale da poter parcheggiare in aree di sosta gratuite, altri ancora pagano. Anche perché il parcheggio scoperto del Tar può ospitare al massimo 4 o 5 macchine". Insomma, effetti collaterali da ritiro dei pass auto gratuiti; c'è da augurarsi che, liberato qualche parcheggio su strisce blu, gli atri degli edifici storici - come già succede da tempo a Palazzo dei Celestini - non vengano trasformati in aree di sosta gratuite. agab

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