Cronaca Lecce 

Borgo San Nicola, dopo l'incidente le polemiche sul quartiere

Il comitato di quartiere di Borgo San Nicola aveva scritto al Comune per chiedere interventi di messa in sicurezza. E sulla questione interviene anche il segretatio Udc Isola La morte del geom...

Il comitato di quartiere di Borgo San Nicola aveva scritto al Comune per chiedere interventi di messa in sicurezza. E sulla questione interviene anche il segretatio Udc Isola La morte del geometra di Alba Service, Giuseppe Lacirignola, non ha solo sconvolto i tenti che lo conoscevano e stimavano. A fare male è anzitutto la terribile tempistica della tragedia. Lacirignola è infatti stato investito ieri pomeriggio mentre era a bordo del suo scoorter e faceva rientro a casa sua, a Borgo san Nicola. Un quartiere da cui nelle settimne scorse era arrivato il grudo d'allarme dei residenti, che chiedevano più illuminazione e rallentatori per mettere in sicurezza la strada. Una richiesta arrivata con una petizione, cui dal Comune di Lecce avevano risposto interessando la Polizia Municipale. Dopo un sopralluigo,i vigili avevano risposto ai residenti, confermando l'urgenza di mettere in sicurezza il tratto stradale. Ma da allora sono passate altre settimane senza che ciò accadesse. E poi, ieri, il brutto incidente che ha d'un tratto reso realtà le paure dei residenti di quel tratto quasi dimenticato della città.  E sulla questione interviene l'ex presidente del quartiere  Il segretario leccese, Carmelo Isola, la definisce infatti la "cronaca di una morte annunciata", e sollecita il comitato a ribellarsi. “la sconfitta è ancora più bruciante, perché si tratta di una morte annunciata”, commenta il segretario cittadino Udc Lecce. “Quante volte, infatti, durante la passata amministrazione, in qualità di Presidente della Circoscrizione e insieme al Consiglio Circoscrizionale, ho richiesto verbalmente e con diverse delibere la messa in sicurezza di Via San Nicola e di tutta la borgata. Sono stati effettuati Consigli, riunioni con sindaco, assessori e tecnici, ma come spesso succede tutto resta chiuso in un cassetto”.  

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