Lecce 

Il Vescovo D’Ambrosio: “La Casa della Carità è segno dell’accoglienza”

Domani l’inaugurazione con il Cardinal Bertone della struttura nata “per aiutare tutti i poveri”. Il capogruppo regionale Negro però bacchetta la Regione.  “La...

Domani l’inaugurazione con il Cardinal Bertone della struttura nata “per aiutare tutti i poveri”. Il capogruppo regionale Negro però bacchetta la Regione.  “La straordinaria avventura della Casa della Carità è arrivata alla sua prima tappa. Domani il Cardinale Segretario di Stato Tarcisio Bertone giunge a Lecce per inaugurare il segno dell’accoglienza che l’amore della Chiesa di Lecce offre agli ultimi evangelicamente primi, i poveri senza alcuna distinzione, perché trovino un luogo che garantisce ospitalità ai molti italiani e non  che non hanno una casa che li accoglie, un pane che sazi la loro fame, dei fratelli che sono impegnati a mostrare in modo concreto  che sulla loro strada intrisa di rifiuti, di emarginazioni,  di umiliazioni, di ferite di ogni genere, c’è la Chiesa di Lecce che ha indossato per loro le vesti del Buon Samaritano. Per i tanti che hanno preparato questo segno non solo di amore ma anche di speranza, è un giorno di festa. Ci stiamo recando nelle piazze, nelle vie, agli incroci delle tante nostre strade, per invitare i molti che ivi giacciono umiliati, impoveriti ed emarginati a prendere posto nella  loro  casa”. Anche il presidente del Gruppo Udc alla Regione Puglia, Salvatore Negro ha espresso apprezzamento “Un segnale dell’attenzione della Chiesa per il sud e per il Salento. Particolarmente meritorio, appare l’impegno della diocesi leccese e della sua Caritas che hanno fortemente voluto quest’opera, realizzata con grandi sacrifici e che, oltre ad un pasto caldo, si propone di accogliere, per brevi periodi, anche coloro che non hanno un tetto sotto cui rifugiarsi”.  “Ma l’impegno della Chiesa -ha sottolineato il presidente Negro- non sempre trova corrispondenza da parte delle istituzioni.  Mi preme ricordare, infatti, che la Giunta regionale pugliese non ha mai dato attuazione a quell’emendamento  al bilancio di previsione 2012 proposto dall’Udc, approvato dal Consiglio, che prevedeva un contributo, sia pur minimo, a favore delle stesse Caritas. A distanza di un anno, infatti, le Caritas diocesane e parrocchiali non hanno ricevuto un centesimo dalla Regione Puglia e hanno continuato con grande difficoltà a far fronte, con le proprie forze, ai crescenti bisogni delle famiglie povere. L’auspicio è che oltre a dare attuazione a quanto stabilito dalla norma approvata dal Consiglio regionale, l’ente voglia tenere in considerazione anche nel prossimo bilancio, che sarà votato a fine anno, il valore sociale dell’opera delle Caritas che sempre in prima fila rispondono ai bisogni dei poveri e delle famiglie meno agiate della nostra società”. 

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